La luna piena
Un altro silenzio, tristissimo.
Avevo scattato alcune foto alla grande luna, che però ci ha portato via una grande stella.
Quel sorriso malinconico, occhi pieni di emozioni.
Grazie per averci regalato tanto, rimarrai sempre con noi Na-no Na-no!
martedì 12 agosto 2014
domenica 11 maggio 2014
Ho seguito ora in tv il grande Giorgio Albertazzi, azz quanti ricordi!
Ebbi il grande onore di conoscerlo anni fa.... si partecipava ad un trasmissione della Rai. Eravamo alla Dear se non ricordo male, quanti anni son passati sigh!
Mi ha lasciato un bel ricordo, capperi!! Onorata e di più nell'ascoltare il giudizio riguardo la mia interpretazione ... chissà il tempo, la vita, ma no! Non ho rimpianti!!!
Ebbi il grande onore di conoscerlo anni fa.... si partecipava ad un trasmissione della Rai. Eravamo alla Dear se non ricordo male, quanti anni son passati sigh!
Mi ha lasciato un bel ricordo, capperi!! Onorata e di più nell'ascoltare il giudizio riguardo la mia interpretazione ... chissà il tempo, la vita, ma no! Non ho rimpianti!!!
sabato 26 aprile 2014
Swiety Lolek
Santo subito si gridava tutti, nei giorni dopo la scomparsa del nostro amato Papa Karol Wojtyla.
Sarà per sempre il "mio Papa", lo sentii già dal giorno della sua proclamazione, quel 16 ottobre 1978, piansi immensamente dalla commozione... e mamma che rideva dalla felicità :)
In occasione di una visita di parenti andammo a San Pietro, fu la prima volta che riuscii a vederlo, emozionatissima.
L'occasione in cui colsi la sua grandezza arrivò quando venne a visitare la nostra città, ho avuto il privilegio di essere molto vicina a lui, grazie al mio amico Ettore. Il Papa infatti benediceva la statua di S. Maria Goretti opera del papà di Ettore, il maestro Giuseppe Ranaldi.
Ho potuto scattare diverse foto ma questa è quella che ho incorniciato per ricordare quel bel giorno.
Era il 29 settembre, la luce davvero speciale di un bel colore caldo. Un abbraccio dal cielo.
Ho percepito subito la grandezza di questo Papa, mi son sentita piccola piccola quando sono stata raggiunta dal suo sguardo. Cosa provai non posso descriverlo. Era il 1991.
Moj papiesz, il mio papa.
Questo il ricordo del 5 aprile 2005. Il cuore trattiene altre immagini...
Le foto per fortuna, alcune volte, non hanno il potere di sostituire le emozioni.
Quel giorno per me fu come una grande fuga d'amore. Ho sfidato tante mie fobie. Camminato per chilometri, ero sola.
Moj papiesz jutro bedzie Swiety!
Sarà per sempre il "mio Papa", lo sentii già dal giorno della sua proclamazione, quel 16 ottobre 1978, piansi immensamente dalla commozione... e mamma che rideva dalla felicità :)
In occasione di una visita di parenti andammo a San Pietro, fu la prima volta che riuscii a vederlo, emozionatissima.
L'occasione in cui colsi la sua grandezza arrivò quando venne a visitare la nostra città, ho avuto il privilegio di essere molto vicina a lui, grazie al mio amico Ettore. Il Papa infatti benediceva la statua di S. Maria Goretti opera del papà di Ettore, il maestro Giuseppe Ranaldi.
Ho potuto scattare diverse foto ma questa è quella che ho incorniciato per ricordare quel bel giorno.
Era il 29 settembre, la luce davvero speciale di un bel colore caldo. Un abbraccio dal cielo.
Ho percepito subito la grandezza di questo Papa, mi son sentita piccola piccola quando sono stata raggiunta dal suo sguardo. Cosa provai non posso descriverlo. Era il 1991.
Moj papiesz, il mio papa.
Questo il ricordo del 5 aprile 2005. Il cuore trattiene altre immagini...
Le foto per fortuna, alcune volte, non hanno il potere di sostituire le emozioni.
Quel giorno per me fu come una grande fuga d'amore. Ho sfidato tante mie fobie. Camminato per chilometri, ero sola.
Moj papiesz jutro bedzie Swiety!
venerdì 2 agosto 2013
Si, si, fa caldo, ma vuoi mettere i colori?
Oggi è particolarmente caldo, ma quanti regali ci arrivano da questa estate?
Ogni anno mi dico: se devo soffrire a star ferma, tanto vale che combino qualcosa ;)
Mi guardo intorno e osservo quel bel peperoncino seminato lo scorso anno, finalmente ha dato frutti rossi!!!
In attesa che rossi diventino anche quei piccoli pomodorini cigliegino, mi guardo ancora intorno, e tanto non ci vuole, il balcone è proprio mignon :D
Così annuso le due lavande, ciuffi di basilico e la piantina portata come citronella ma che in verità è la Luigia :(
Nel frattempo, tempo davvero poco, ho da pensare al futuro dell'acquario conquistato, i tempi che mi sono data sono: 3 agosto allestimento e messa in produzione di microrganismi, 17 settembre arrivo dei piccoli ospiti.
Mio marito mi prende in giro, ha ragione! Manco fossi una biologa marina :D Domani la grande decisione!!!
Adoro tutto ciò che vedo crescere sotto i miei occhi, e i lievitati... dove li mettiamo??? Gnam, gnam!!!
Ogni anno mi dico: se devo soffrire a star ferma, tanto vale che combino qualcosa ;)
Mi guardo intorno e osservo quel bel peperoncino seminato lo scorso anno, finalmente ha dato frutti rossi!!!
In attesa che rossi diventino anche quei piccoli pomodorini cigliegino, mi guardo ancora intorno, e tanto non ci vuole, il balcone è proprio mignon :D
Così annuso le due lavande, ciuffi di basilico e la piantina portata come citronella ma che in verità è la Luigia :(
Nel frattempo, tempo davvero poco, ho da pensare al futuro dell'acquario conquistato, i tempi che mi sono data sono: 3 agosto allestimento e messa in produzione di microrganismi, 17 settembre arrivo dei piccoli ospiti.
Mio marito mi prende in giro, ha ragione! Manco fossi una biologa marina :D Domani la grande decisione!!!
Adoro tutto ciò che vedo crescere sotto i miei occhi, e i lievitati... dove li mettiamo??? Gnam, gnam!!!
venerdì 5 luglio 2013
Come si cambia...
eravamo solo noi... che andavamo a letto la mattina presto...
Quei tempi sono passati senza nessun rimpianto, anzi, felici di averli vissuti ;)
Mai guardare indietro con rimpianti, non si fa! Tutto è segnato ed io ci credo fermamente, i conti tornano sempre :)
La vita è formata da tanti tasselli che alla fine devono ricongiungersi per poter dire che è stata vissuta.
I pianti e le risa, incubi e grandi dolori formano il grande puzzle da cui nessuno è immune, è la VITA!
Si corre troppo oggi, nessuno ha più tempo per un esame di coscienza...
Sono grata ai miei genitori, nonostante la malattia di mamma, lei mi ha incoraggiata sempre, anche quando babbo se ne è andato per sempre. Ero troppo giovane per pensare solo che mio padre soffriva per il male di mamma e quella sofferenza lo ha portato via senza scampo. Con mamma abbiamo passato momenti duri e difficili che però hanno fatto di me una piccola donna.
Quando conobbi quello che poi sarebbe diventato mio marito, mamma decise che era arrivata la sua ora, furono anni duri per la mia mente, ora riesco a capire, forse.
Grazie babbo e grazie mamma!
venerdì 2 novembre 2012
2 novembre
Oggi si commemorano i defunti, riflettevo poco fa, defunti sono coloro che non vivono più nel nostro cuore, le persone che ci hanno deluso e che abbiamo cancellato. I defunti ai quali oggi va il mio pensiero sono quelli che vivono in me, che sento vicino ogni momento della vita. Loro non moriranno mai.
I fiori costosi che ho visto prendere mi hanno fatto riflettere: perché? Per farsi perdonare le mancanze? Un fiore semplice, un fiore di campo è quello che vorrebbero, messo con amore e non per sfoggiare la nudità dell'anima.
I fiori costosi che ho visto prendere mi hanno fatto riflettere: perché? Per farsi perdonare le mancanze? Un fiore semplice, un fiore di campo è quello che vorrebbero, messo con amore e non per sfoggiare la nudità dell'anima.
domenica 28 ottobre 2012
Una nuova stagione.
Le stagioni si rincorrono e con loro avvengono strane modifiche ai nostri atteggiamenti nei confronti della vita, del prossimo. Quella passata è stata per lo più un estate di cammino, nel vero senso della parola!!!
Quanto ho camminato! Cinque mesi senza automobile non sono pochi, il tutore, l' intervento alla mano, il post intervento con rieducazione e trattamenti vari.
Sembrerebbe tutto a posto.
Nel contempo posso raccontare di esperienze felici, andare a piedi è riprendere rapporti persi, ho fatto incontri che probabilmente mi sarei persa, scambi di saluti e chiacchiere con amiche che non incontravo da anni.
Ho ripreso la bici e quel giorno che l'ho potuto fare, finalmente, ho sentito che quella era una grande conquista, mi sembrava di volare!
Voglio accogliere questa nuova stagione così, positiva, camino acceso, guardando il futuro che verrà.
Quanto ho camminato! Cinque mesi senza automobile non sono pochi, il tutore, l' intervento alla mano, il post intervento con rieducazione e trattamenti vari.
Sembrerebbe tutto a posto.
Nel contempo posso raccontare di esperienze felici, andare a piedi è riprendere rapporti persi, ho fatto incontri che probabilmente mi sarei persa, scambi di saluti e chiacchiere con amiche che non incontravo da anni.
Ho ripreso la bici e quel giorno che l'ho potuto fare, finalmente, ho sentito che quella era una grande conquista, mi sembrava di volare!
Voglio accogliere questa nuova stagione così, positiva, camino acceso, guardando il futuro che verrà.
domenica 15 luglio 2012
No, non ci siamo proprio!
Essere sempre aperti verso il prossimo non sempre produce, talvolta mi è successo di intravedere una sorta di incredulità in parole chiare "ma che me voi fregà?"
Poche le persone che ho conosciuto degne di colloqui sinceri, davvero poche :-(
Ma poi... le persone più sconosciute, quelle di cui mai immagineresti un tocco d'ala che si posa su di te, proprio loro, gli angeli umani, le persone solide nell'animo, scaldano il cuore.
Ieri ero a fare la spesa e nel mettere sul rullo della cassa ho trovato qualche difficoltà (poca in verità) dovevo agire solo con la mano sinistra. Una signora di buon cuore e tanta umanità non si è tirata indietro, mi ha sollevato dal cestino la spesa e messa sul rullo della cassa. Che dire? Grazie signora sconosciuta, lei è un grande esempio di quell'educazione civica che nel tempo si è persa, e che forse come me negli anni andati ha studiato.
Questo è un blog di riflessioni, per capire/capirci se possibile.
Andare a ruota libera è il sogno di tutti, purtroppo non si può e spesso bisogna "pesare" le parole. Non mi è mai piaciuto farlo ma con i tempi che corrono.... bye!!!
Poche le persone che ho conosciuto degne di colloqui sinceri, davvero poche :-(
Ma poi... le persone più sconosciute, quelle di cui mai immagineresti un tocco d'ala che si posa su di te, proprio loro, gli angeli umani, le persone solide nell'animo, scaldano il cuore.
Ieri ero a fare la spesa e nel mettere sul rullo della cassa ho trovato qualche difficoltà (poca in verità) dovevo agire solo con la mano sinistra. Una signora di buon cuore e tanta umanità non si è tirata indietro, mi ha sollevato dal cestino la spesa e messa sul rullo della cassa. Che dire? Grazie signora sconosciuta, lei è un grande esempio di quell'educazione civica che nel tempo si è persa, e che forse come me negli anni andati ha studiato.
Questo è un blog di riflessioni, per capire/capirci se possibile.
Andare a ruota libera è il sogno di tutti, purtroppo non si può e spesso bisogna "pesare" le parole. Non mi è mai piaciuto farlo ma con i tempi che corrono.... bye!!!
venerdì 29 giugno 2012
Siamo o sono?
Per più di un occasione sono rimasta a riflettere sui modi di dire, o meglio, di condividere le reali situazioni a seconda che queste siano pro o contro.
Fino a qualche giorno fa le bandiere dell'Italia le potevo contare sulle punte delle dita di una mano (questo è successo nella mia città), poi pian piano sono cicciate! Dopo la vittoria di ieri e in previsione della partita di domenica oh! ma quante ne spunteranno! Nella mia città funziona così.
Dalle esternazioni dei concittadini noto una sorta di coda di paglia, spesso mi piace leggere i commenti su un quotidiano locale online, alcuni li apprezzo ma altri nascondono nel commento tanta falsità.
E' quel "tu non mi freghi" che mette paura.
Per quanto la mia infanzia non sia stata il massimo della felicità per via del male di mamma non riesco a capire la disonestà delle persone, l'astio nel porsi verso il prossimo solo perché si è incapaci di vivere.
Nei miei ricordi torna spesso la generosità di mio padre, in quel periodo c'era il campo profughi e non vi era domenica che non avessimo ospiti (tutte belle persone fuggite dal loro paese per motivi politici) Persone non di strada, né delinquenti... una volta era diverso! C'era la cantante lirica che cercava fortuna negli USA, così come la dottoressa che volava per la Svezia e tanti, tanti dei quali solo adesso posso capire il perché.
I pranzi che preparava babbo erano sempre fatti con cura, addirittura la zuppa inglese, unica!
Poiché all'epoca ero bimba, e da bambini lasciare casa o nazione è come cambiare famiglia, non capivo.
Quest'esperienza invece mi ha creato un apertura verso il prossimo che raramente verrà corrisposta perché al giorno d'oggi noto che tutti si parano il di dietro. Sarà Questo il grande MALE?
.... non finisce qui :-)
Fino a qualche giorno fa le bandiere dell'Italia le potevo contare sulle punte delle dita di una mano (questo è successo nella mia città), poi pian piano sono cicciate! Dopo la vittoria di ieri e in previsione della partita di domenica oh! ma quante ne spunteranno! Nella mia città funziona così.
Dalle esternazioni dei concittadini noto una sorta di coda di paglia, spesso mi piace leggere i commenti su un quotidiano locale online, alcuni li apprezzo ma altri nascondono nel commento tanta falsità.
E' quel "tu non mi freghi" che mette paura.
Per quanto la mia infanzia non sia stata il massimo della felicità per via del male di mamma non riesco a capire la disonestà delle persone, l'astio nel porsi verso il prossimo solo perché si è incapaci di vivere.
Nei miei ricordi torna spesso la generosità di mio padre, in quel periodo c'era il campo profughi e non vi era domenica che non avessimo ospiti (tutte belle persone fuggite dal loro paese per motivi politici) Persone non di strada, né delinquenti... una volta era diverso! C'era la cantante lirica che cercava fortuna negli USA, così come la dottoressa che volava per la Svezia e tanti, tanti dei quali solo adesso posso capire il perché.
I pranzi che preparava babbo erano sempre fatti con cura, addirittura la zuppa inglese, unica!
Poiché all'epoca ero bimba, e da bambini lasciare casa o nazione è come cambiare famiglia, non capivo.
Quest'esperienza invece mi ha creato un apertura verso il prossimo che raramente verrà corrisposta perché al giorno d'oggi noto che tutti si parano il di dietro. Sarà Questo il grande MALE?
.... non finisce qui :-)
martedì 8 novembre 2011
il cammino della memoria prosegue...
...l'ultima spiaggia che ha vissuto Rudy. Questo è il lato triste della mente. Mi rifugio in questo blog solo nei momenti dannati, quelli di cui non potrei mai scrivere sul caro blog dei miei mici@mici, quel blog è il lato bello della mia vita, il sorriso condito qualche volta da qualche inquietudine, è vero. Ma una bella scelta di sopravvivenza al dolore!
In questi giorni di piogge, frane, morti solo per fatalità o preannunciate incurie dei luoghi. Non posso dire di più. Fatto è che ho avuto un ritorno al passato, forte, pungente, che stavo cercando di dimenticare. Quel luogo, Marina di Campo dove oggi ho sentito c'è stata una vittima per il maltempo, ecco. Quello è il luogo dove mio fratello ha perso la vita, ormai sei anni fa.
Lo so, la vita è questa, ormai sono adulta, diventata tale troppo presto però. Guardo quella spiaggia in tv e mi sento sola. Quell'ospedale a Portoferraio di cui ho visto fin troppo bene l'obitorio. Non riesco ancora a staccarne la mente.
I nostri gatti mi hanno donato molto, la scelta della razza l'ho dedicata a Rudy, lui lo sa... dall'alto.
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